Trek Upper Mustang

Il trek nell’Alto Mustang e’ un raro privilegio. Qui si puo’ sperimentare il modo di vivere dei veri montanari, che non erano in contatto con il resto del Nepal per centinaia di anni, e anche fino a tempi non troppo lontani avevano un re.

In molti modi, un trekking nell’Alto Mustang è simile a un trekking in Tibet, poiché geograficamente è una parte dell’altopiano tibetano. Il distretto di Mustang fu, fino al 1950, un regno separato entro i confini del Nepal. L’ultimo re, il re del Mustang, ha ancora la sua casa nell’antica capitale chiamata Lo Manthang.

L’Alto Mustang è stato aperto per trekker non nepalesi solo quindici anni fa e ancora oggi l’accesso è ancora molto limitato. Per entrare si ha bisogno di un permesso speciale. L’Alto Mustang è una delle regioni del paese che anche durante i monsoni e’ accessibile e al riparo dalle pioggie.

Il trekking nel Mustang non è particolarmente difficile, il punto più alto raggiunge solo i 3.800 metri, ma a volte le condizioni possono essere molto difficili. Il Mustang è freddo in inverno ed è sempre ventoso e polveroso tutto l’anno. Ci sono poche strutture ricettive disponibili sopra il Kagbeni, quindi i gruppi devono essere autosufficienti. Gli insediamenti sono sparsi e c’è poca coltivazione. In Mustang, poco cresce senza irrigazione, quindi la regione è come un deserto montuoso.

Lo Manthang, la vecchia capitale, si raggiunge in quattro giorni e almeno un giorno va trascorso qui per catturare i panorami e il suono di questo esclusivo insediamento fortificato. Il viaggio di ritorno può seguire lo stesso percorso mentre si entra o, come alternativa, seguire la riva orientale del Kali Gandaki.