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APERTURA CIMA GANCHENPO 6378 mt e PASSO LANGHSING

APERTURA CIMA GANCHENPO 6378 mt e PASSO LANGHSING

GARIMA VOYAGE GANCHENPO EXPLORE EXPEDITION 2022

Una Vetta per la Sostenibilità

La prima scalata per il raggiungimento della vetta del Ganchenpo (6378 m) dal versante di Sindhupalchok avvenuta nel novembre 2022 ha rappresentato non solo un obiettivo alpinistico ma è diventata il simbolo del processo di promozione di turismo sostenibile nelle aree di Melamchi e Panch Pokhari.

La spedizione ha visto protagonisti 30 componenti, nepalesi ed italiani,  partiti dal villaggio di Bhotang il 28 ottobre 2022. In otto giorni, passando per Noshampati e con qualche giorno di sosta ai cinque laghi sacri di Panch Pokhar per l’acclimatamento, l’intero gruppo ha raggiunto la Valle del Lyangsing, dove è stato sistemato il campo base (4080 m).
La cima del Ganchenpo è stata raggiunta il 7 Novembre 2022, aperta dalle guide himalayane Sanu Sherpa (detentore del record mondiale per aver scalato tutti gli 8000 per ben due volte) e Lal Badahur Waiba, seguiti poi da Rabindra Aryal fondatore di Garima Voyage, Ashok Bhatta presidente di New Vision Nepal e Ram Kaji Prayas guida himalayana, l’11 novembre.

L’obiettivo non era solo quello di raggiungere la vetta di questa stupenda montagna da un versante ancora inviolato e di aprire un nuovo circuito più accessibile e sicuro con il Langtang attraverso il passo del Langshing ma anche di portare all’attenzione mediatica il progetto di sviluppo rurale e di turismo sostenibile avviato da Garima Voyage e dalla ONG New Vision Nepal.

Un progetto che mira allo sviluppo dell’area seguendo criteri di sostenibilita’ per un turismo promotore di vera ricchezza: promozione culturale, protezione ambientale, preservazione risorse per le attuali e future generazioni nelle aree di Melamchi, PanchPokhari e Langtang e quindi di conseguenza promuovere un turismo internazionale interessato a scoprire aree rurali ancora molto autentiche e orgogliose della propria cultura locale.

Garima Voyage, infatti, da anni opera in quest’area, con l’aiuto delle autorità locali e l’assistenza tecnica di SAT (Società Alpinisti Tridentini), e il supporto accademico di MaST (universita’ di Trento) e Tribhuvan University,  con l’obiettivo di promuovere un turismo desideroso di conoscere una regione del Nepal ancora poco battuta dai turisti.

Fondamentale per la riuscita della spedizione è stata la cooperazione sinergica tra le autorità locali: Nepal Mountaineering Association, Nepal Tourism Board, Trekking Association, New Vision Nepal, Mountain Guide Association of Nepal e le municipalità di Melamchi e Panch Pokhari; nonché il supporto economico di brand outdoor, Machhapuchchhre Bank e Tik Tok Hotel, e il lavoro dei tirocinanti dell’Università degli Studi di Trento.

Durante la spedizione, Garima Voyage  ha portato i suoi valori e la sua sensibilità legata alla sostenibilità, facendo immergere i membri della spedizione nelle tradizioni locali: una cerimonia di benvenuto a tutto il team con le tradizionali danze Bombo Nach e la tipica Puja, un rituale buddista di buon auspicio per il raggiungimento della cima.

Nella valle del Langtang si è fatto visita al villaggio sotto le cascate attrezzate dall’italiano Oscar Piazza per canyoning, prima che venisse a mancare durante il terremoto del 2015. Qui Rabindra Aryal and Ashok Bhatta si sono confrontati con i locali per creare un percorso di accesso per raggiungere le vie attrezzate da Oscar sulle cascate, con l’aiuto dei familiari ed amici di Oscar e della comunità ed autorità locali.

La spedizione ha previsto il soggiorno nelle homestay, ovvero alloggi in famiglia e questo ha permesso al team di immergersi nell’ospitalità locale, ed entrando in contatto con gli usi e i costumi degli abitanti di queste zone, prima di dover necessariamente attrezzare i campi tendati.

La spedizione si e’ rivelata un successo con il raggiungimento della cima da un versante alpinisticamente molto bello e non tecnicamente difficile, con meteo favorevole e condizioni ambientali bellissime. Questo nuovo percorso rappresenta una una grande opportunità di sviluppo turistico come evidenziato dalle autorita’ governative nazionali.

Anche l’apertura del nuovo passo, che congiunge la valle del Langtang e Panchpokhari in meno giorni rispetto ad altri percorsi e piu’ sicuro e accessibile in confronto agli altri passi e’ stato un traguardo rilevante e target di futuri interventi di messa in sicurezza del percorso.

Tutto questo lavoro ha aperto all’intera area maggiori occasioni di attrazione di turisti e visitatori. Il Ganchempo Peak è la vetta più vicina sopra i 6000 mt a KTM. Ciò significa che, oltre a far parte del Great Himalayan Trek, la vetta e il nuovo passo possono attrarre ulteriori visitatori anche dal mercato interno e dai futuri sviluppi di un’area remota con meno risorse nonche’ risultare una meno onerosa e piu’ facile area di allenamento e preparazione per le aspirati guide locali che devono accrescere esperienza.

L’apertura di questa salita implica inoltre anche fondi addizionali a livello locale dal governo centrale,  generando una nuova fonte finanziaria per lo sviluppo sostenibile e sostegno degli interventi necessari alla certificazione.

Con la conclusione della spedizione e l’arrivo a Kathmandu, si è svolta una cerimonia di ringraziamento a tutto il team e agli sponsor coinvolti nel progetto presso la sede del TAAN (Trekking agency associations of Nepal) dove ci sono stati i ringraziamenti ufficiali da parte del Dipartimento del Turismo, il Ministero del Turismo e il Nepal Tourism Board. Durante la cerimonia si è discusso più volte sull’importanza della spedizione per la promozione turistica e l’attenzione sollevata per la certificazione, di cui Garima è molto grata e orgogliosa.

Questa spedizione è stata l’occasione per dare visibilità ad un progetto ambizioso ma tutt’altro che concluso, infatti Garima in collaborazione con le municipalità continua ad operare attuando altri progetti volti alla sensibilizzazione della popolazione locale sui temi legati alla sostenibilità verso un miglioramento continuo.

Il prossimo passo e’ sviluppare questo percorso come sentiero di TREKKING SOSTENIBILE.

Gli sforzi e interventi che continuiamo a portare avanti mirano a promuovere ulteriormente la comunità rurale e montana della zona, fornendo nuove opportunità e combattendo la migrazione che porta all’abbandono dei territori e anche all’impoverimento culturale, colpendo gruppi particolarmente vulnerabili come donne e giovani. Un riassunto visivo degli sforzi fatti li trovate qua:

Grazie alla crescente attenzione e domanda di sostenibilità nel turismo, questo progetto risponde alle esigenze di autenticità, consapevolezza della sostenibilità ed esperienza di viaggiatori, turisti e trekker, portando a un ulteriore aumento della domanda di un nuovo paradigma di sviluppo nel settore direttamente e indirettamente collegato con il turismo, sostenendo la dignità umana di due comunità, ospitate e ospitanti.

I prossimi obiettivi li trovate nella campagna per la Certificazione: Criteri di Sostenibilita’ Turismo

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